Dal 21 dicembre 2021, la formazione dei Preposti deve essere aggiornata biennalmente, una modifica significativa rispetto alla cadenza quinquennale precedente. Questo cambiamento deriva dalla legge di conversione 215/2021, che ha aggiornato il D.Lgs. n. 81/2008, introducendo l'obbligo di aggiornamento biennale.
A chi si applica?
L'obbligo di aggiornamento biennale si applica a tutti i Preposti, senza distinzione di settore o data di assunzione del ruolo.
Modalità e contenuti dell'aggiornamento
L'aggiornamento biennale deve durare almeno 6 ore e può essere effettuato in presenza o in videoconferenza sincrona con telecamera accesa. I contenuti specifici saranno definiti dal nuovo Accordo Stato Regioni sulla formazione, attualmente in fase di emanazione.
Sanzioni per il mancato aggiornamento
Il mancato aggiornamento biennale comporta sanzioni severe: arresto da due a quattro mesi o un'ammenda da 1.474,21 a 6.388,23 euro.
Scadenze per il rispetto dell'obbligo
Per i Datori di Lavoro, è essenziale rispettare le seguenti scadenze:
Importanza dell'aggiornamento biennale
L'aggiornamento biennale è cruciale per:
Contesto normativo e implementazione
La Legge di Conversione n. 215/2021 ha modificato l'articolo 37 del D.Lgs. 81/08, specificando che la formazione dei Preposti deve essere biennale e in presenza, in attesa del nuovo Accordo Stato Regioni. Tuttavia, tale accordo non è ancora stato ufficialmente pubblicato, lasciando in vigore le modalità previste dagli accordi precedenti.
Situazione attuale
In assenza del nuovo Accordo Stato Regioni, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha chiarito con la circolare n. 1/2022 che i Preposti devono essere formati secondo le disposizioni dell'Accordo Stato Regioni n. 221 del 21 dicembre 2011. Pertanto, fino all'emanazione del nuovo accordo, la periodicità dell'aggiornamento rimane quinquennale e non sono applicabili sanzioni per il mancato rispetto della cadenza biennale.
Conclusioni
In conclusione, fino all'entrata in vigore del nuovo Accordo Stato Regioni, la formazione dei Preposti seguirà ancora le regole dell'Accordo del 2011, con aggiornamenti quinquennali. Con l'adozione del nuovo accordo, si prevede un periodo transitorio per conformarsi alle nuove regole. È fondamentale che i Datori di Lavoro monitorino attentamente le scadenze e si preparino per i futuri obblighi di aggiornamento biennale per garantire la conformità e la sicurezza sul posto di lavoro.
Punti salienti