A partire dal 1 ottobre 2024, entrerà in vigore il sistema della patente a crediti (cd. patente a punti) per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Questo nuovo sistema di qualificazione, introdotto dal Decreto Ministeriale n. 132 del 18 settembre 2024 e regolato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), mira a certificare il rispetto di determinati requisiti normativi in materia di sicurezza sul lavoro.
Per aiutare le imprese e i lavoratori autonomi a comprendere meglio come ottenere la patente e gestirne le varie implicazioni, abbiamo elaborato queste FAQ. Le domande e risposte trattano tutti gli aspetti operativi e normativi relativi alla patente a crediti, comprese le procedure di richiesta, i requisiti necessari, e le conseguenze in caso di non conformità.
1. Che cos’è la patente a crediti?
La patente a crediti è un sistema di qualificazione per imprese e lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili. Attesta il possesso di determinati requisiti di sicurezza sul lavoro. Il sistema entrerà in vigore dal 1° ottobre 2024.
2. Chi è obbligato a possedere la patente a crediti?
Sono obbligati al possesso della patente:
3. Quali sono i requisiti per ottenere la patente a crediti?
I requisiti per ottenere la patente includono:
4. Quando sarà disponibile il portale INL per la registrazione della patente?
Il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) sarà operativo dal 1° ottobre 2024. Le domande potranno essere presentate online utilizzando credenziali SPID o CIE.
5. Come si presenta la domanda per ottenere la patente?
La domanda si presenta attraverso il portale INL, accessibile con SPID o CIE. Bisogna allegare autocertificazioni che attestino il possesso dei requisiti. È fondamentale che tutte le informazioni inserite siano veritiere, poiché eventuali dichiarazioni false comportano sanzioni.
6. Quali soggetti possono presentare la domanda?
La domanda può essere presentata:
7. Cosa succede se la domanda viene presentata da un delegato?
Il delegato deve essere in possesso di dichiarazioni rilasciate dal legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo che attestano il possesso dei requisiti.
8. Quali sono i rischi in caso di dichiarazioni false?
In caso di dichiarazioni false, si applicano sanzioni penali secondo l’art. 76 del D.P.R. 445/2000, e la patente può essere revocata.
9. Cosa succede se non si possiede la patente o se si perdono i requisiti?
Se non si ottiene la patente o si perdono i requisiti, l’impresa o il lavoratore autonomo non possono operare nei cantieri. In caso di perdita del punteggio sotto i 15 crediti, è vietato continuare le attività.
10. Cosa fare se la patente non è ancora stata rilasciata?
Dopo aver presentato la domanda, nelle more del rilascio della patente, è consentito continuare a lavorare, salvo diversa comunicazione dall’Ispettorato. Se viene accertata l’assenza di uno o più requisiti, l’attività può essere sospesa.
11. È possibile presentare autocertificazioni temporanee?
Sì, in fase di prima applicazione, è possibile presentare un’autocertificazione tramite PEC fino al 31 ottobre 2024, che permette di operare temporaneamente. Tuttavia, la domanda ufficiale tramite il portale deve essere completata entro quella data.
12. Qual è la validità delle autocertificazioni temporanee?
Le autocertificazioni inviate tramite PEC sono valide fino al 31 ottobre 2024. Dal 1° novembre 2024 sarà indispensabile avere completato la richiesta tramite il portale INL.
13. Cosa succede se il punteggio della patente scende sotto i 15 crediti?
Se il punteggio scende sotto i 15 crediti, non sarà possibile operare nei cantieri, a meno che il valore dei lavori eseguiti non sia superiore al 30% del valore complessivo del contratto in corso.
14. Come si recuperano i crediti decurtati?
I crediti possono essere recuperati attraverso formazione o investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, valutati da una commissione composta da rappresentanti dell’INL e dell’INAIL.
15. Quali sanzioni sono previste per chi opera senza patente o con patente scaduta?
Chi opera senza patente, o con una patente con meno di 15 crediti, rischia una sanzione amministrativa del 10% del valore dei lavori affidati, con un minimo di 6.000 euro. Inoltre, vi è l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per sei mesi .
16. Quali informazioni contiene la patente?
La patente contiene le seguenti informazioni:
17. Cosa comporta un infortunio sul lavoro?
Se si verifica un infortunio mortale o che causa inabilità permanente a un lavoratore, l’Ispettorato può sospendere la patente per un periodo fino a 12 mesi. Se l’infortunio è causato dalla violazione delle norme di sicurezza, possono essere decurtati fino a 20 crediti.
18. Esistono dei premi per le imprese virtuose?
Sì, le imprese che mantengono la patente senza decurtazioni per almeno due anni possono ottenere crediti aggiuntivi. In base a investimenti in sicurezza, formazione o storicità aziendale, è possibile guadagnare ulteriori crediti.
19. La patente può essere trasferita in caso di fusione o trasformazione societaria?
Sì, in caso di fusione o trasformazione di un’impresa, il punteggio della patente può essere trasferito alla nuova entità giuridica risultante dalla fusione, conservando il punteggio più elevato .
20. Cosa succede in caso di revoca della patente?
La patente può essere revocata se si accerta la mancanza di uno o più requisiti. Dopo 12 mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo possono richiedere una nuova patente.
21. Il portale per la richiesta della patente a crediti è già attivo?
No, il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sarà operativo dal 1° ottobre 2024. Fino a quella data, le imprese e i lavoratori autonomi possono inviare un’autocertificazione temporanea tramite PEC, che consente di operare temporaneamente in cantiere.
22. Come si può procedere prima che il portale sia attivo?
In fase di prima applicazione, è possibile inviare un’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva relativa al possesso dei requisiti necessari. Questa deve essere inviata tramite PEC all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it
23. Quanto dura la validità dell’autocertificazione inviata tramite PEC?
L’autocertificazione inviata tramite PEC è valida fino al 31 ottobre 2024. Dopo questa data, per continuare a operare nei cantieri, sarà obbligatorio completare la richiesta ufficiale di rilascio della patente tramite il portale INL.
24. Cosa succede se non si presenta la domanda ufficiale tramite il portale entro il 31 ottobre 2024?
A partire dal 1° novembre 2024, non sarà più possibile operare nei cantieri basandosi sull’autocertificazione inviata via PEC. Sarà necessario aver completato la richiesta di rilascio della patente a crediti tramite il portale INL per continuare le attività.
25. Esiste un modello di autocertificazione da utilizzare per la fase temporanea?
Sì, l’Ispettorato ha fornito un modello di autocertificazione/dichiarazione sostitutiva da utilizzare per il rilascio temporaneo della patente a crediti. Questo modello si trova allegato alla circolare.
26. Perché è possibile presentare un’autocertificazione in fase di prima applicazione dell’obbligo della patente a crediti?
In fase di prima applicazione dell’obbligo di possedere la patente a crediti, ovvero nel periodo che va dalla pubblicazione della circolare INL (23 settembre 2024) fino al 31 ottobre 2024, il portale INL per la richiesta ufficiale della patente non sarà immediatamente disponibile. Per consentire alle imprese e ai lavoratori autonomi di continuare a operare nei cantieri durante questo periodo di transizione, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha introdotto la possibilità di presentare un’autocertificazione temporanea.
Questa autocertificazione, che attesta il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1 del D.lgs. 81/2008, deve essere inviata tramite PEC all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it. In questo modo, le imprese e i lavoratori autonomi possono continuare le loro attività fino a quando non sarà possibile completare la richiesta ufficiale attraverso il portale INL, che sarà operativo dal 1° ottobre 2024.
L’autocertificazione è quindi un provvedimento temporaneo che permette agli operatori di rispettare le nuove normative senza interrompere le attività lavorative nei cantieri durante la fase di implementazione della nuova procedura.
27. Per quanto tempo è valida l’autocertificazione?
L’autocertificazione sarà valida fino al 31 ottobre 2024, termine entro il quale le imprese e i lavoratori autonomi dovranno completare la richiesta ufficiale della patente tramite il portale. Dopo questa data, l’autocertificazione non sarà più sufficiente e sarà obbligatorio avere la patente a crediti per continuare a operare.
28. Cosa devono fare le imprese non edili?
Anche le imprese non edili sono coinvolte nella gestione della “patente a crediti” quando devono affidare lavori di costruzione o manutenzione a terzi. Queste aziende devono verificare che le imprese edili o i lavoratori autonomi con cui collaborano siano qualificati e abbiano un punteggio sufficiente. Il punteggio e la qualificazione di queste imprese potranno essere consultati tramite il portale ufficiale del Registro delle imprese edili.
Cosa fare
29. Come funziona la decurtazione dei crediti della patente a crediti?
La decurtazione dei crediti della patente avviene in caso di violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Le decurtazioni sono applicate a seguito di provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti o preposti. Ogni infrazione comporta una perdita di crediti specifica, come indicato nell’allegato I-bis del D.lgs. 81/2008.
30. Se ho un’attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III, sono esonerato dall’obbligo della patente a crediti?
Sì, le imprese in possesso di un’attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III, come previsto dall’art. 100, comma 4, del D.lgs. 36/2023, sono esonerate dal dover ottenere la patente a crediti a prescindere, in assenza di diverse indicazioni, dalla categoria di appartenenza.
31. Se sono in possesso dell’attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III, devo comunque registrarmi sul portale INL?
No, se la tua impresa è in possesso di un’attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III, non sei obbligato a registrarti sul portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) per ottenere la patente a crediti, poiché l’attestazione SOA funge già da qualificazione. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare eventuali futuri aggiornamenti normativi che potrebbero introdurre nuove eccezioni o requisiti.
Fonti:
Circolare n. 4 del 23 settembre 2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL)
Decreto Ministeriale 18 settembre 2024 n. 132
Articolo 27 Decreto Legislativo 81/08